Per la dignità del lavoro, per la tutela degli enti della categoria, per il diritto dei cittadini a ricevere un’informazione completa e plurale. Dopo la manifestazione di Roma, lo scorso giovedì 20 maggio, che ha visto riunirsi in piazza il Consiglio nazionale della Fnsi e della Commissione lavoro autonomo nazionale, affiancati dai rappresentanti dell’Inpgi, della Casagit, dell’Ordine dei giornalisti e del Fondo di previdenza complementare, la mobilitazione continua con nuove iniziative sui territori promosse dalle Associazioni regionali di stampa.
L’Associazione Stampa Valdostana, che ha aderito alla manifestazione di Roma, scenderà in piazza Emile Chanoux, ad Aosta, martedì 1° giugno alle 11,30. È previsto un presidio, organizzato dall’Asva con il sostegno dell’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta, del cdr della Tgr e dell’Usigrai. Parteciperanno con una delegazione anche le segreterie regionali della Cgil, della Cisl, della Uil e del Savt. Durante la manifestazione ci sarà un collegamento con le altre piazze, tramite i social della Fnsi.
Alle 12, una delegazione dei presenti incontrerà, al Palazzo regionale, il presidente della Regione, Erik Lavevaz, che in Valle svolge anche funzioni prefettizie. A Lavevaz sarà consegnato il documento intitolato «Un patto con le istituzioni per il futuro dell’informazione».
La battaglia del sindacato prosegue con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni sulle condizioni di lavoro dei cronisti e delle croniste italiane, perché il governo riconosca il ruolo dell’informazione anche con provvedimenti concreti a tutela della dignità, dei diritti e delle tutele degli operatori del settore. In una fase di ripartenza e di grande incertezza, il ruolo dell’informazione va riconosciuto dalle istituzioni.