Home In evidenza Interinale all'Usl, direzione promette: «Concorso e contratto a tempo indeterminato nel 2024»

Interinale all'Usl, direzione promette: «Concorso e contratto a tempo indeterminato nel 2024»

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La sede dell'Usl in via Guido Rey, ad Aosta

Un concorso pubblico per giornalisti nel 2024. Lo ha garantito il direttore generale dell’azienda Usl della Valle d’Aosta, Massimo Uberti, in occasione di un incontro sollecitato dall’Asva per ottenere chiarimenti in merito alla prossima assunzione di un giornalista con contratto di somministrazione. Il Piao, Piano integrato di attività e organizzazione dell’Usl, deliberato nei giorni scorsi, prevede la presenza in organico di un «giornalista pubblico» (nuova figura introdotta dall’ultimo contratto collettivo nazionale del settore sanitario, firmato nel novembre 2022) da assumere con contratto atipico di somministrazione.

L’Associazione Stampa Valdostana ha chiesto l’incontro – tramite una lettera inviata ai vertici dell’Usl lo scorso mercoledì 31 maggio – per avere delucidazioni sulla scelta di questo contratto atipico. I vertici dell’Usl hanno concordato con l’Asva sull’assenza dei requisiti di urgenza che possano giustificare un’assunzione tramite contratto di somministrazione, ma hanno motivato di aver rinviato il concorso a causa del grande carico di lavoro organizzativo per la ricerca di altre figure, come infermieri, tecnici informatici e ingegneri, cui hanno deciso di dare la priorità. Di fatto, durante l’incontro è stata assicurata l’indizione di un concorso pubblico, con una selezione trasparente e aperta a tutti i giornalisti che avranno i requisiti per parteciparvi. Il contratto interinale dovrebbe durare, nei piani dell’azienda, otto mesi.

Se per l’Usl è un vanto essere tra le prime aziende sanitarie in Italia a procedere all’assunzione di un giornalista, per l’Asva la strada di assumere con un contratto di somministrazione rimane un precedente che rischia di svilire la professione giornalistica. Da sempre, l’Asva ritiene che l’unica strada per l’assunzione di un giornalista in un ente pubblico sia quella del concorso, in grado di porre un freno al precariato sempre più diffuso, ormai endemico nella professione giornalistica, e soprattutto di garantire trasparenza e parità di trattamento tra i partecipanti. Anche per questa ragione, l’Asva vigilerà con attenzione sulla procedura di concorso, sia per la scelta del giornalista somministrato – selezionato dagli elenchi dell’agenzia interinale Gi Group – sia per il successivo bando pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato.

L’incontro si è tenuto nel pomeriggio di venerdì 9 giugno nella sede dell’azienda sanitaria, in via Guido Rey, ad Aosta. Il direttore generale Uberti era accompagnato dal direttore amministrativo, Marco Ottonello, dal dirigente della struttura Comunicazione e Urp, Tiziano Trevisan (già presidente dell’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta) e dalla direttrice della struttura Sviluppo delle risorse umane, Formazione e Relazioni sindacali, Monia Carlin. Il direttivo dell’Asva era rappresentato dal presidente Alessandro Mano, dalla vicepresidente Sara Sergi, coordinatrice della Commissione regionale per il lavoro autonomo, e dal delegato per gli uffici stampa, Luca Ventrice.

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