Lo scorso 1° luglio, tutto è cambiato. Le funzioni previdenziali dei giornalisti contrattualizzati svolte dall’Inpgi sono state trasferite all’Inps. L’Inpgi come la conosciamo non esiste più? Ne parleremo – e cercheremo di chiarire tutti i dubbi ai colleghi giornalisti, ai pensionati, ai precarie ai freelance che continuano a versare all’Inpgi 2 – in un corso di formazione dell’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta, organizzato con la collaborazione dell’Associazione Stampa Valdostana.
Il corso si intitola «Inpgi. Cosa cambia?». Il trasferimento dall’Inpgi all’Inps ha determinato alcune modifiche nella disciplina di alcuni aspetti che regolano il rapporto assicurativo, nell’ambito dei quali rientrano anche i termini e le modalità di accesso allo strumento della prosecuzione volontaria dei versamenti contributivi. Cosa cambia per i colleghi pensionati, per i giornalisti attivi che si avvicinano alla pensione e che sono preoccupati per i loro contributi? La gestione separata dell’Inpgi è, invece, sempre attiva. Ci saranno novità per i giornalisti precari e freelance?
Docenti del corso saranno Massimo Zennaro, consigliere di amministrazione dell’Inpgi e già segretario del Sindacato Giornalisti Veneto di cui è oggi vicesegretario vicario, e Nicola Chiarini, componente del comitato amministratore dell’Inpgi 2 e della giunta del Sindacato Giornalisti Veneto con delega per il lavoro autonomo. Modera l’incontro Francesca Jaccod, vicepresidente dell’Asva.
L’appuntamento è mercoledì 17 maggio, dalle 17 alle 20, nel salone delle manifestazioni della Banca di credito cooperativo Valdostana, in viale Giuseppe Garibaldi 3, ad Aosta. Il corso fornisce 5 crediti deontologici per la formazione professionale continua. Per gli iscritti che non hanno concluso il periodo formativo 2020-2022 sono riservati 20 posti. Dopo aver fatto l’accesso al profilo personale sulla piattaforma formazionegiornalisti.it, il corso si trova a questo link.
