«Dove sono i contratti dei giornalisti che hanno realizzato i dieci giornali di partito e sindacali destinatari di oltre 190 mila euro di contributi regionali? Purtroppo, non risulta che questo tipo di editoria abbia al momento prodotto nemmeno una sola assunzione». Benoît Girod, presidente dell’Associazione Stampa Valdostana, sindacato unitario dei giornalisti valdostani, commenta i dati riguardanti i contributi regionali all’editoria politica e sindacale.
«Forse è giunto il momento di rivedere la norma regionale, prevedendo qualche vincolo in più a beneficio del riconoscimento della dignità del lavoro giornalistico e quindi della qualità degli stessi giornali – aggiunge il presidente dell’Asva -. Così come avviene per tutte le altre tipologie di testata giornalistica, anche l’editoria politica e sindacale per poter usufruire degli aiuti regionali sia soggetta all’obbligo di assunzione di giornalisti con contratto sottoscritto dalla Fnsi. Le risorse a disposizione non sono enormi, ma sono comunque importanti e non possono non essere soggette a una valutazione di impatto sociale ed economico».