La Federazione nazionale della stampa italiana ha comunicato che nell’ambito dei 20 giorni di sciopero già proclamati a sostegno della vertenza contrattuale, di cui una parte già attuati, i giornalisti dei periodici si asterranno dal lavoro per un numero di giornate sufficiente a impedire l’uscita in edicola dei numeri la cui chiusura in redazione è programmata a cavallo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. I giornalisti delle testate a periodicità più che settimanale (quindicinali, mensili ecc), in cui l’organizzazione e i tempi del lavoro rendono difficile impedire l’uscita in edicola, potranno sostenere la vertenza contribuendo al Fondo di solidarietà sindacale della Fnsi o, laddove esistano, ai fondi di solidarietà aziendale. Resta in vigore lo stato di agitazione.