Pubblichiamo di seguito la comunicazione del segretario generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi, sull’andamento degli scioperi.
Cari Colleghi, le prime giornate di sciopero promosse a seguito della rottura delle trattative con la controparte editoriale hanno dimostrato palesemente la grande compattezza della categoria e la sua determinazione a sostegno delle nostre richieste. Non dobbiamo però nasconderci che la pubblicazione di qualche testata, ancorché numericamente modesta, ha, tuttavia, provocato, in alcune aree territoriali, una comprensibile situazione di disagio tra i colleghi che con la loro partecipazione agli scioperi sono riusciti a bloccare la presenza in edicola delle loro testate.
Come è noto, lo Statuto federale prevede che nel corso delle vertenze contrattuali i consiglio direttivi della singole Associazioni debbano prendere provvedimenti nei confronti di quegli iscritti responsabili di violazioni della disciplina sindacale. È, quindi, opportuno, che le Associazioni si attivino in tal senso con l’obiettivo prioritario di garantire il massimo di solidarietà e di partecipazione ad una vertenza contrattuale che, più del passato, si prevede lunga ed aspra. Sarebbe, pertanto, utile a tal fine, che le Associazioni, nell’ambito delle proprie competenze territoriali, avviino un’indagine istruttoria nelle testate uscite nelle giornate di sciopero, anche ascoltando i comitati di redazione, per verificare le ragioni dell’uscita stessa e per valutare le possibili iniziative al riguardo.