Ha chiuso i battenti venerdì 25 aprile, con un riscontro oltre ogni più rosea aspettativa, la mostra fotografica «Macelleria Palermo» dei due fotoreporter e giornalisti siciliani Franco Lannino e Michele Naccari, che è stata inaugurata sabato 22 marzo, in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. L’esposizione è stata ospitata alla galleria Inarttendu, nella sede dell’Associazione Stampa Valdostana e nelle vetrine dei negozi lungo via Laurent Martinet, ad Aosta. Nei 35 giorni di apertura, si sono registrati un migliaio di visitatori. L’esposizione è stata realizzata in collaborazione tra l’Osservatorio regionale antimafia istituito in Consiglio Valle, la presidenza del Consiglio comunale di Aosta, l’Asva, Libera Valle d’Aosta e l’associazione Inarttendu.
Nel dettaglio, sono stati 457 gli studenti delle scuole superiori della Valle d’Aosta ad aver visitato la mostra, accompagnati da una quarantina di loro insegnanti in 33 diverse visite guidate dai volontari dell’Asva e di Libera. Sono stati 120 i visitatori negli appuntamenti organizzati in collaborazione con Libera Valle d’Aosta e con il gruppo Fai Giovani della Valle d’Aosta. A questi si aggiungono oltre 350 visitatori che hanno scelto di immergersi nella Palermo delle stragi di mafia tra il 1986 e il 2003, raccontata nelle 44 immagini della mostra, con visite libere nei giorni di apertura. Sono stati distribuiti gratuitamente oltre 120 cataloghi della mostra.
Le visite con le scuole sono state un momento di divulgazione dell’attività giornalistica e dell’attività dei professionisti dell’informazione, raccontando l’evoluzione del “mestiere” negli ultimi 40 anni. L’interesse dei ragazzi è stato molto elevato, con visite partecipate, tante domande e interesse per il tema del giornalismo, della fotografia, delle stragi di mafia e della necessità di raccontare ancora oggi le mafie. Ora la collaborazione tra l’Asva e la galleria Inarttendu prosegue: venerdì 2 maggio si terrà l’inaugurazione della mostra «Affiches 3. Forestieri: orme, tracce, passaggi», che replicherà il format con l’arte a invadere via Martinet e le sue vetrine.
