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Finanziaria regionale: l'Asva dice «no» all'emendamento che cancella il vicecapo ufficio stampa

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Con un emendamento al disegno di legge finanziaria regionale, in discussione in queste ore in Consiglio Valle, il gruppo dell’Alpe propone la cancellazione dall’organico del Consiglio regionale del posto di vicecapo ufficio stampa. Lungi dall’essere una misura efficace sul piano del contenimento dei costi dell’amministrazione regionale, l’iniziativa appare al contrario inutile e dannosa.

Inutile perché il risparmio che questo taglio genererebbe è ridicolo. Per intenderci, parliamo di una cifra decisamente inferiore alla metà del costo annuale di un consigliere regionale. Chiedere la soppressione di un posto di lavoro, per quanto a tempo determinato, è davvero uno strano modo di contribuire all’attenuazione degli effetti della crisi economica e occupazionale che anche la Valle d’Aosta sta attraversando!

La struttura regionale, oggetto delle attenzioni del gruppo Alpe, svolge un’importante funzione di comunicazione istituzionale al servizio non solo della presidenza dell’assemblea, ma anche di tutti gruppi consiliari. Il suo depotenziamento potrebbe causare un deficit informativo e, in ultima analisi, di trasparenza, che dubitiamo possa essere compensato dalle collaborazioni attivate dai singoli gruppi consiliari caratterizzati a volte da opachi rapporti contrattuali e dall’incerta natura giornalistica. L’ufficio stampa del Consiglio regionale, così come quello della giunta, dovrebbero essere al contrario rafforzati anche attraverso modifiche normative che consentano la stabilizzazione del personale giornalistico.

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