Da giovedì 2 gennaio si aprirà il tesseramento 2025 per l’Associazione Stampa Valdostana, il sindacato unitario dei giornalisti valdostani, aderente alla Federazione nazionale della stampa italiana. «Abbiamo vissuto un 2024 fatto di un intenso lavoro dietro le quinte, culminato nel trasloco della sede dei giornalisti – dice il presidente dell’Asva, Alessandro Mano, a nome di tutto il direttivo – che ha portato un impegno enorme in termini di lavoro e denaro. Siamo arrivati alla firma e alla prima applicazione del nuovo contratto per gli uffici stampa pubblici, abbiamo seguito con la Fnsi l’avvio del tavolo nazionale per il rinnovo del contratto Fieg-Fnsi, fermo ormai da troppo tempo».
I vertici dell’Assostampa valdostana ammettono: «Non è un periodo florido per le finanze dell’Asva: il numero di giornalisti in Valle è in contrazione costante negli ultimi anni; il passaggio dei colleghi contrattualizzati dall’Inpgi all’Inps ha avuto un impatto anche sulle nostre risorse». Nonostante questo, il direttivo ha stabilito che per il 2025 le quote di iscrizione sono invariate: per i collaboratori la quota è di 60 euro; per i professionali non contrattualizzati di 70 euro; per i disoccupati di 50 euro. È invariata la quota per i contrattualizzati, con trattenuta in busta paga dello 0,30%. È confermata la «quota di benvenuto» per la prima iscrizione di collaboratori o professionali non contrattualizzati, che pagheranno 50 euro: «È un segnale a chi muove i primi passi nei mestieri dell’informazione perché il sindacato deve esserci sempre. Non è solo un “pronto soccorso” al cui rivolgersi in caso di difficoltà» sostiene il presidente Mano.
L’iscrizione all’Asva dà diritto ad assistenza, consulenza sull’applicazione dei tariffari e dei contratti, patrocinio legale in caso di vertenze. Permette di accedere a una serie di convenzioni, quest’anno rinnovate e aggiornate. La quota si può pagare in contanti o con bonifico bancario (conto corrente intestato all’Associazione Stampa Valdostana alla banca Intesa Sanpaolo con Iban IT93C0306909606100000195818). Nella causale vanno indicati nome e cognome dell’iscritto, seguiti dall’indicazione «Quota collaboratore 2025» per i collaboratori o «Quota professionale 2025» per i professionali non contrattualizzati. Per le nuove iscrizioni, l’invito è di invitare i colleghi a rivolgersi in sede, così come per ogni eventuale dubbio. I contatti e gli orari sempre aggiornati sono qui.